Il potere dell’energia rinnovabile


Impianto Fotovoltaico: il risparmio cresce alla luce del sole

Tutta l’energia elettrica prodotta rappresenta una sensibile riduzione dei costi di gestione degli impianti comuni a carico dei singoli proprietari.
L’energia solare è la fonte di energia “pulita” primaria per eccellenza – Problemi quali insufficienza di fonti energetiche tradizionali o surriscaldamento dell’atmosfera terrestre, meglio conosciuto come “effetto serra”, non possono più essere ignorati e intensificano la necessità di identificare e implementare fonti d’energia alternative, efficaci e a basso impatto ambientale. L’energia fotovoltaica assolve appieno a queste esigenze.
Grazie allo scambio sul posto, l’energia elettrica prodotta per via fotovoltaica, potrà essere autoconsumata istantaneamente o riversata in rete per poter poi essere utilizzata successivamente migliorando il bilancio energetico del intero impianto al servizio dell’edifico.
L’applicazione della tecnologia fotovoltaica consente la produzione di energia senza emissioni di sostanze inquinanti (CO2), il risparmio di combustibile fossile e non provoca inquinamento acustico.
L’impianto è costituito da pannelli a celle di silicio che captano i raggi solari e li trasformano in energia elettrica, i pannelli sono collegati alla rete elettrica che, fungendo da accumulo di energia, garantisce parte dell’alimentazione delle utenze condominiali in ogni condizione di produzione e carico.


Idrogeotermia con pompa di calore
Innovazione al servizio del pianeta

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L’impianto centralizzato di riscaldamento sarà alimentato in gran parte da energia rinnovabile geotermica attraverso pompe di calore acqua/acqua; le pompe di calore “geotermiche” utilizzano d’inverno lo scambio acqua/acqua per produrre calore e riscaldare gli ambienti, oppure, in estate, con funzionamento inverso, utilizzano lo stesso scambio acqua/acqua per climatizzare/raffrescare gli ambienti. Il terreno, infatti, ad una certa profondità, conserva una temperatura pressoché costante tutto l’anno ed è quindi un’ottima sorgente di calore in inverno e un ottimo dispersore per il raffrescamento estivo.
Il fluido caldo prodotto d’inverno dalle pompe di calore a circa 30°C e d’estate dallo scambiatore a circa 17°C verrà inviato a tutte le utenze attraverso un percorso orizzontale nell’autorimessa per salire verticalmente negli apposti cavedi tecnici ricavati nei tre vani scale, ad ogni piano, all’interno degli stessi cavedi, saranno previsti i contatori di suddivisione dei consumi.
Rispetto ad un sistema tradizionale con produzione di energia termica mediate una caldaia questo sistema risulta essere particolarmente efficiente:

  • Rendimento di produzione di un generatore di calore tradizione a gas = 98%. Partendo da 1kWh di combustibile (gas naturale) si ottengono 0,98 kWh termici.
  • Rendimento di una pompa di calore acqua/acqua = 5. Partendo da 1kWh di combustibile (gas naturale) si ottengono 0,45kWh elettrici (rendimento di produzione del sistema elettrico nazionale) che a loro volta danno 2,25kWh termici.

Confrontando i due sistemi è evidente che per ottenere lo stesso risultato con un generatore di calore tradizionale si consuma più del doppio rispetto ad una pompa di calore, questo perché parte dell’energia usata dalla pompa di calore viene prelevata dal terreno.
Gli impianti di climatizzazione, invernale ed estiva, sono del tipo a gestione autonoma con produzione in centrali tecnologiche condominiali dei fluidi termovettori (acqua refrigerata o riscaldata).
La tecnologia moderna, e l’elettronica in particolare, con le sue possibilità di regolazione, di misurazione e trasmissione dati consente di raggiungere delle prestazioni di alto livello. Tutto ciò permette di gestire gli impianti di climatizzazione centralizzati sommando tutti i benefici di “libertà” degli impianti autonomi a quelli di risparmio energetico, di sicurezza e rispetto dell’ambiente propri degli impianti centralizzati stessi.
Ogni unità immobiliare è dotata di moduli di contabilizzazione energetica che assicurano la completa autonomia nella gestione del clima interno (valori di temperatura, orari, etc.) e contabilizzano le spese sulla base dell’effettivo consumo (distinguendo fra condizionamento invernale ed estivo, consumo acqua sanitaria calda e fredda).
Questa tipologia impiantistica permette di minimizzare i dispendi energetici (costi), l’inquinamento generato, le spese di manutenzione/gestione e la potenza elettrica impegnata dalla singola unità immobiliare (contratto Enel o altro fornitore energia). Il dettaglio delle spese energetiche consente infine un maggior controllo per l’economia domestica dell’utente.

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FREE COOLING
Condizionamento senza l’uso di un circuito frigorifero: l’acqua di falda, attraverso uno scambiatore di calore a piastre, raffredda l’acqua destinata all’impianto radiante a soffitto.
Questo sistema garantisce un elevato risparmio energetico ma, per non rinunciare al comfort in giornate particolarmente calde, la pompa di calore può funzionare come sistema di emergenza per aiutare l’acqua di falda a dissipare i picchi di calore più elevati.

Recupero acque piovane
Eliminiamo gli sprechi alla fonte.

L’acqua piovana recuperata verrà trattata solo per essere inviata alle cassette W.C. ottenendo così un notevole risparmio nel consumo di acqua. Si stima che il consumo d’acqua nelle cassette dei W.C. superi il 50% del consumo globale d’acqua.
La capienza della vasca è di 85.000 litri.
Precipitazioni medie Pordenone: 1417 mm/mq x anno – con una superficie captante di1200 mq.
Da questi dati si ricava che in 15 gg dovrebbero cadere mediamente 60 mm di pioggia pari a circa 72.000 litri ogni 15 gg (60mm/mqx1200). Tenendo ben presente che si stanno utilizzando dati medi affetti da grande variabilità si può notare che la vasca potrebbe contenere le precipitazioni di 15 gg con un buon margine di sicurezza.

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